Per realizzare il mio progetto e le prime sperimentazioni, mi serviva un ambiente ostile: Capo Verde era il posto ideale. Viste le condizioni microclimatiche dell’arcipelago e la scarsità di risorse agricole a disposizione della popolazione, i prodotti devono essere importati da altri paesi in gran quantità. Iniziai quindi la sperimentazione in piccola scala, notando come con un semplice monitoraggio della soluzione nutritiva, si potesse coltivare qualsiasi tipologia di ortaggio con un risultato qualitativo ottimale.

C’era grande entusiasmo ma, conti alla mano, il progetto non era purtroppo economicamente sostenibile. Occorreva associare questa tecnologia a qualcos’altro, per dare valore aggiunto alla realizzazione di un prodotto tutto ancora da concepire. Questo valore intuimmo fosse il design.

Da questa intuizione seguirono numerosi esperimenti. Per raggiungere il livello dei nostri prodotti, sintesi ora dell’equilibrio tra idroponica e design, sono stati realizzati diversi prototipi, un percorso non privo di difficoltà che ci ha portato alla creazione della linea attuale. Il cammino definitivo che ci ha condotto alla linea Dheea è stato il concetto di vita.